Non c’è pace per i giornalisti che si limitano a fare il loro lavoro. Solo per aver svolto una inchiesta sul neofascismo pubblicato dal web dell’Espresso, la collega Arianna Giunti è stata oggetto di una serie di aggressioni verbali e di minacce via social. L’episodio è stato denunciato dall’associazione lombarda dei giornalisti, che ha anche fatto sapere che la Giunti si rivolgerà alla magistratura per smascherare i responsabili di un tale inqualificabile gesto.
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