Ilaria-Alpi

Cade il segreto sui documenti trasmessi dai Servizi di sicurezza al Parlamento sulle indagini sul ciclo dei rifiuti e sull’inchiesta sulla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Lo annuncia in una nota la presidente della Camera, Laura Boldrini.

“Ho ricevuto dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, la risposta alle lettere con le quali, nel marzo scorso, avevo chiesto al Governo – dopo le istruttorie condotte per conto dell’Ufficio di Presidenza della Camera dalla Vicepresidente Sereni – la rimozione del segreto sulla documentazione a suo tempo trasmessa dai Servizi di informazione alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti (XVI legislatura) e alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin (XIV legislatura). Si tratta di una ampia azione di declassificazione, con limitate e motivate eccezioni dovute soprattutto all’esigenza di proteggere fonti fiduciarie – dichiara in una nota la Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini – Quanto alla Commissione sul ciclo dei rifiuti, vengono declassificati quasi tutti i documenti di competenza dell’Agenzia esterna (Aise) e dell’Agenzia interna (Aisi). Vengono inoltre declassificati 361 atti prodotti direttamente dall’Aisi e acquisiti dalle Commissioni ciclo dei rifiuti e Alpi-Hrovatin, mentre rimane la classifica originaria per 5 altri documenti. Per ulteriori 67 documenti prodotti da altri enti, l’Aisi ha comunicato di aver loro richiesto la declassifica. L’Aise – alla quale è stata richiesta la declassifica di un numero particolarmente cospicuo di atti, oltre 2100 – ha assicurato che la valutazione dei contenuti sara’ completata al massimo entro i primi di giugno”, aggiunge la Boldrini. ”All’arrivo della lettera del Presidente Renzi, ho immediatamente attivato l’Archivio storico della Camera affinchè tutti gli atti declassificati siano al più presto accessibili, con le opportune garanzie, sia presso l’Archivio stesso, sia online sul sito della Camera. Esprimo il più vivo apprezzamento per la tempestivita’ della risposta del Governo e per la quantita’ dei documenti che si e’ scelto di declassificare, che ora potranno essere messi a disposizione di studiosi, giornalisti e cittadini comunque interessati a vicende così delicate della nostra storia recente. Ringrazio il Presidente Renzi e il Sottosegretario alla Presidenza con delega ai Servizi, Marco Minniti, per aver dato seguito alla mia richiesta e aver fornito un importante contributo alla credibilità delle istituzioni. Per parte mia intendo la rimozione del segreto sugli atti delle due Commissioni come un nuovo capitolo, non certo l’ultimo, del cammino di trasparenza che sta caratterizzando l’azione della Camera in questa legislatura”, conclude la presidente della Camera.

5 maggio 2014 – Asca

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