L’Huffington Post si apre ai video a 360° e annuncia l’acquisto di Ryot, studio di realtà virtuale. Non sono ancora chiari i termini dell’accordo, ma secondo quanto riporta il sito TechCrunch, l’operazione avrebbe un valore tra i 10 e i 15 milioni di dollari con Ryot, compagnia con sede a Los Angeles, fondata nel 2012 da Bryn Mooser e David Darg, che realizzerebbe i suoi video e contenuti per tutte le edizioni internazionali dell’Huffington Post, ma anche per altri portali di Aol, che dell’HuffPo è proprietario.

“Nel tempo abbiamo sperimentato tecnologie e piattaforme cercando nuove vie per coinvolgere i nostri lettori”, ha detto Arianna Huffington annunciando la partnership in un post sul suo blog, facendo eco a quanto spiegato dal fondatore Mooser, che ha ricordato come fin dalla sua nascita Ryot si è posta come obiettivo quello di animare le notizie e le storie, facendole sentire più vicine.

Sono diversi gli editori che ultimamente stanno puntando sulla realtà virtuale per coinvolgere di più i lettori, aprendo la strada anche a nuovi possibili guadagni pubblicitari. Come Condé Nast e Vice Media, o il New York Times che, ricorda The Drum, è stato uno dei primi giornali ad abbracciare la realtà virtuale con il lancio di una app di storytelling per mobile in grado di simulare ambienti immersivi.

 

Fonte: www.primaonline.it

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