lazzaro pappagallo

A proposito di una circolare del comune di Roma rivolta alle insegnanti nella quale si invitano le maestre a non mettersi in contatto, anche via social, con i giornalisti, pena provvedimenti disciplinari (il contesto è quello del contratto decentrato di settore).

“La disposizione del comune di Roma si infila nella strada, ribadita anche in altri contesti, della limitazione della libertà di espressione. Se non si riesce a intervenire direttamente sui giornalisti, si cerca di bloccare le fonti da cui provengono notizie e commenti. Piuttosto che cercare di interrompere il flusso di informazioni, minacciando sanzioni disciplinari, il comune potrebbe onorare il prestigio della Capitale, garantendo trasparenza e pluralismo dei comportamenti anche quando non si traducono nel pensiero unico. Chiedo al sindaco Marino e all’assessore Masini se la nota traduca l’eccesso di zelo di un funzionario o sia il risultato di una precisa scelta politica”.

Lazzaro Pappagallo, segretario dell’Associazione Stampa Romana

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