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Il 3 maggio 2016 Ossigeno per l’Informazione celebrerà a Roma il World Press Freedom Day, la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa indetta dall’Unesco. Si svolgeranno alcune iniziative pubbliche in memoria dei giornalisti uccisi e a sostegno dei cronisti minacciati in Italia a causa del loro lavoro, che sono sempre più numerosi, come dimostra la lista dei loro nomi pubblicata da Ossigeno. Infatti, anche nel 2016 l’elenco cresce al ritmo di più di una vittima al giorno. Oltre a ricordare i giornalisti uccisi occorre perciò proteggere quelli che sono minacciati, sciogliendo i nodi che saranno indicati il 3 maggio.

La giornata si svolgerà in tre momenti. Alle 9, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Centrale di via Castro Pretorio 105, nei locali della struttura, alcune classi delle scuole superiori incontreranno i giornalisti minacciati a causa del loro lavoro e i familiari dei giornalisti uccisi.

Alle 14.30, la ricerca su mafia e informazione svolta da Ossigeno per l’Informazione, su incarico della Commissione Parlamentare Antimafia, sarà presentata presso la Sala Stampa della Camera dei deputati, a Palazzo Montecitorio. Prenderanno la parola Alberto Spampinato, direttore di Ossigeno, e l’onorevole Claudio Fava, vice presidente della commissione.

La giornata si concluderà alle ore 20 con la proiezione, a ingresso gratuito, del documentario “Silencio”, realizzato da Attilio Bolzoni e Massimo Cappello, che racconta le storie dei cronisti minacciati in Messico e in Calabria.  Dopo la proiezione, i giornalisti Attilio Bolzoni e Lirio Abbate discuteranno con il pubblico in sala.

Le iniziative hanno il patrocinio dal Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, dell’Osservatorio per la legalità e la sicurezza della Regione Lazio, del Segretariato Sociale della Rai, dell’Ordine regionale del Lazio e dell’Associazione Stampa Romana.

Per partecipare alla conferenza stampa è necessario accreditarsi, inviando un’email a  segreteria@ossigenoinformazione.it indicando nome e cognome, data e luogo di nascita. Fotografi e video operatori devono seguire le procedure previste per l’accesso delle apparecchiature di ripresa, accreditandosi presso l’Ufficio Stampa della Camera.

Fonte: www.ossigenoinformazione.it

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