Foto: Ansa
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La condanna a sei anni di carcere inflitta dai giudici di primo grado di Roma a Roberto Spada e Ruben Nelson Alvarez del Puerto, ritenuti colpevoli dell’aggressione alla troupe di ‘Nemo’, con la testata al giornalista Daniele Piervincenzi a Ostia lo scorso 7 novembre, ”è una condanna a chi aggredisce la libertà di stampa”. Fnsi e Ordine dei giornalisti del Lazio commentano la sentenza di primo grado che conferma come sul litorale romano ”la mafia esista così come tanti cronisti e croniste denunciano da tempo”. Federazione nazionale della Stampa italiana , Ordine dei giornalisti e Libera – si ricorda – in questo processo si sono costituiti parte civile. ”Continueremo a schierarci – si legge in una nota – dentro e fuori le aule di tribunale, al fianco dei giornalisti che indagano su mafie, corruzione e malaffare”. Nella nota i vertici della Fnsi ringrazianio Piervincenzi e Alselmi ”e con loro tutti i cronisti dalla ‘schiena dritta’ che con il loro lavoro contribuiscono a illuminare quelle periferie dove la criminalità tenta di nascondere i propri traffici”.

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