Far ripartire il percorso condiviso per arrivare ad una riforma dell’Ordine dei Giornalisti: è quanto chiesto dai presidenti dei 16 Ordini regionali, tra cui anche quelli di Lazio e Toscana, in un documento inviato al Cnog.
Il documento è stato sottoscritto durante la riunione dei presidenti che si è tenuta il 5 febbraio scorso a Roma.
Nel documento, gli Ordini firmatari si dicono pronti a fornire un contributo innovativo su vari aspetti, a cominciare dall’accesso alla professione, e per questo chiedono di essere coinvolti nella fase di elaborazione ed esame della riforma dell’Ordine dei Giornalisti.
IL DOCUMENTO
I rappresentanti degli Ordini regionali riuniti a Roma il 5-2-2014 rilanciano l’obiettivo di una riforma dell’Ordine che sia moderna e unanimemente condivisa e chiedono che il Consiglio nazionale, partendo dai punti non contrastanti del lavoro svolto, riavvii il dialogo che sia capace di ricreare le condizioni per un confronto operativo che produca risultati concreti.
Gli Ordini regionali sono pronti a dare un innovativo contributo su molti aspetti (a partire dalle norme sull’accesso) e chiedono di essere coinvolti nella fase di elaborazione, di esame e di decisione di una riforma che non potrà non tenere conto delle novità introdotte dal DPR 137/2012, novità che hanno già modificato assetti e competenze dei due livelli istituzionali.
Firmato dai rappresentanti presenti alla riunione del 5-2-2014:
Odg Basilicata
Odg Emilia Romagna
Odg Friuli Venezia Giulia
Odg Lazio
Odg Lombardia
Odg Marche
Odg Molise
Odg Piemonte
Odg Puglia
Odg Sardegna
Odg Sicilia
Odg Toscana
Odg Umbria
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