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“Giornalista terrorista 100mila taxi SK” è la scritta apparsa davanti alla sede di Rai di via Teulada. Nel mirino un servizio sui trasporti alternativi.

La puntata di Report di domenica 24 maggio 2015, dedicata all’innovazione tecnologica, ha provocato la reazione di un’associazione di tassisti romani: è stato esposto uno striscione, con su scritto “giornalista terrorista”, firmato “100.000 taxi SK”, proprio davanti alla sede della Rai di Roma in cui ha sede la redazione della testata.

L’inchiesta di Report, firmata da Michele Buono, ha raccontato la trasformazione in atto, a livello globale, della produzione, dei servizi e del lavoro per mezzo delle nuove tecnologie e della comunicazione mobile. Si è parlato di commercio, di piattaforme che razionalizzano la condivisione dei mezzi di produzione, di nuovi lavori.

Si è parlato anche di trasporto: di car sharing e di applicazioni con le quali è possibile utilizzare servizi privati.

L’autore del servizio dice: “Si è spiegato che i pagamenti avvengono in anticipo, con carta di credito, attraverso la piattaforma che offre il servizio. Si è precisato che occorrerà verificare dove hanno sede le piattaforme e se pagano le tasse nei paesi dove vengono prodotti gli utili. Il fenomeno è globale, per quanto riguarda la ristorazione, il trasporto, il settore immobiliare e dell’ospitalità, a volte organizzati da multinazionali, in inarrestabile crescita, ma sono settori che la politica deve regolamentare. Quindi non alzare muri, creare regole e accompagnare le aziende in una complessa fase di trasformazione”. Chiede il cronista: dov’è il terrorismo?

Link: http://notiziario.ossigeno.info/2015/05/striscione-offensivo-contro-giornalista-di-report-58078/#sthash.o8pdc1jI.dpuf

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