ranucci

Il 15 novembre 2015, Andrea Pardi, il manager che lo scorso 7 ottobre ha aggredito e immobilizzato il cronista di Report Giorgio Mottola che gli chiedeva un’intervista, ha diffidato gli autori del programma televisivo di  Rai 3 dal mandare in onda, com’era stato annunciato per la sera dello stesso giorno, una inchiesta del giornalista Sigfrido Ranucci sull’attività della Società Italiana Elicotteri, l’impresa che costruisce e ripara elicotteri , di cui Pardi è il legale rappresentante e che sarebbe coinvolta nelle indagini della Procura Antimafia di Napoli sul traffico di armi e uomini dall’Italia verso paesi sotto embargo.

Prima ancora della messa in onda, tramite il suo avvocato, Pardi ha annunciato querela per diffamazione e ha accusato la redazione di Report di divulgare notizie “assolutamente false e frutto di operazioni di dossieraggio criminosamente montate ad acta da ignoti”. L’iniziativa non ha bloccato la trasmissione del servizio sul traffico internazionale delle armi che comprende un’intervista rilasciata dallo stesso Pardi e riprende il titolo del celebre film di Alberto Sordi “Finché c’è guerra, c’è speranza”. (VIDEO vedi la puntata)

Il manager si era già rivolto al Tribunale affinché, con procedura d’urgenza (ai sensi dell’art.700 del codice di procedura civile) impedisse la messa in onda del servizio. Il 14 novembre la richiesta era stata respinta.

Milena Gabanelli, conduttrice di Report, aveva risposto al fuoco di sbarramento preventivo confermando che il servizio sarebbe stato trasmesso regolarmente dalla Rai.

Nella nota con la quale hanno annunciato la querela, i legali di Pardi  hanno scritto: “Resta indubitabilmente lo sconcerto derivante dalla diffusione e la distorsione mediatica dei contenuti di un’indagine, ancora coperta dal segreto investigativo. La Società Italiana Elicotteri, facendo seguito alle dichiarazioni calunniose, diffamatorie e prive di alcun riscontro, operate ai suoi danni dalla redazione della trasmissione televisiva Report, intende esprimere la più profonda deplorazione per la manipolazione dei fatti e delle circostanze artificiosamente attribuite all’azienda”.

Fonte: www.ossigenoinformazione.it

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